Guida alla coltivazione di tutte le Piante Aromatiche

La progettazione del tuo giardino è molto importante: prima di tutto occorre considerare le erbe più comuni usate in cucina, conviene infatti piantare solo quelle che si usano regolarmente.

Non dimenticate che alcune specie sono tossiche e dovrebbero essere evitate, se possibile, o, almeno posizionatele con grande cautela, soprattutto se ci sono bambini piccoli o animali domestici che potrebbero rosicchiare le piante.

Aglio (Allium Sativum) - La radice a forma di bulbo dell'aglio è composta da 12-15 spicchi piccoli, i quali devono essere staccati l'uno dall'altro e piantati.
Il terriccio deve essere leggero, asciutto e sminuzzato finemente; mentre gli spicchi devono essere piantati a 6 cm l'uno dall'altro e a 4 cm di profondità.
Il periodo di semina consigliato è l'inizio della primavera, e in estate si raccomanda di intrecciare le foglie a nodi per prevenire che la fioritura della pianta.
Il raccolto si ottiene verso la fine dell estate: le radici vengono legate in mazzi e appese in un ambiente asciutto.

Erba cipollina (Allium schoenoprasum) Dividiamo le radici, sia in autunno che in primavera, e piantiamole in qualsiasi terreno e ambiente.
La pianta deve essere potata ripetutamente durante il periodo estivo per incentivare la crescita delle foglie.
Una piccola aiuola garantisce il raccolto per tre o quattro anni, trascorsi i quali è consigliata una nuova coltivazione.

Angelica (Angelica archangelica) Il seme dell'angelica deve essere piantato immediatamente dopo essere stato raccolto; il terreno deve essere umido, la pianta fiorisce abbondantemente dal lato del solco.
Nonostante sia una pianta biennale, può continuare a fiorire per diversi anni di seguito effettuando un taglio dello stelo del fiore prima che produca i semi.

Rafano (Armoracia rusticana) Il terreno per il rafano dovrebbe essere fertile e profondo: questa pianta infatti cresce dalla potatura delle parti nodose della radice che ha uno o due occhielli, questi vengono piantati agli inizi della primavera in file e lasciando 50 cm di distanza l'una dall'altra.
I tagli sono posti ad una profondità di almeno 50 cm, mentre le radici non vengono usate fino al secondo anno, quando vengono dissotterrate in caso di necessità.
Il letto di terra dovrebbe durare per quattro o cinque anni.

Cumino (Carum carvi) Il cumino è una pianta biennale e dovrebbe essere seminata appena il seme è maturo in autunno.
Durante la primavera seguente si consiglia di diradare le piante a 12 cm di distanza: per il cumino è adatto un terreno umido.

Carciofo (Cynara scolymus) I carciofi crescono dai germogli della radice o dalle brattee prese dalla pianta principale in primavera, in un leggero terriccio argilloso, fresco, fertile e profondo, ma asciutto.
Per preparare il raccolto si deve scavare il terreno in piccoli fossati di una profondità di 90 cm e lasciare maturare per pochi giorni prima della semina.
Le piante dovrebbero essere poste ad una distanza di 120 cm, e alla fine della stagione si può già raccogliere un piccolo gruppo di carciofi.
Durante il secondo anno il raccolto sarà molto più abbondante, e non appena le teste verranno raccolte, in autunno, i gambi interi dovranno essere tagliati al livello del terreno.

Issopo (Hyssopus oficinalis) Il terreno ideale in cui coltivare l'issopo è povero e asciutto: cresce nei mesi primaverili dal seme, dai germogli delle radici o dalle potature.

Lavanda (Lavandula officinalis) La lavanda cresce dalle potature o dai piccoli germogli nei mesi primaverili: l'ideale sarebbe piantarla in un terriccio asciutto, ghiaioso o povero.

Menta piperita (Mentha piperita) Questa pianta preferisce il terriccio soffice e cresce subito dai germogli, in primavera, con il metodo della talea in estate, dividendo le radici durante l'autunno, è invece altamente consigliato ricoprire le piante con uno strato leggero di paglia nei periodi freddi.

Maggiorana (Origanum majorana) Questa erba cresce meglio dal seme. La maggiorana coltivata in vaso si propaga con le potature ed è robusta e resiste all'inverno.
In questo caso, tuttavia, la maggiorana richiede un'aiuola ben riparata e un terreno asciutto; è una pianta perenne e si diffonde con il metodo della divisione delle radici durante l'autunno.

Prezzemolo (Petroselinum crispum) Il prezzemolo può crescere in solchi poco profondi sul bordo di un'aiuola: i semi vanno piantati agli inizi della primavera.

Rosmarino (Rosmarinus officinalis) Il rosmarino cresce facilmente dai germogli delle talee in primavera: va piantato in un terreno asciutto e in zone ombrose.

Salvia (Salvia officinalis) Richiede un terreno friabile e povero: viene coltivata in primavera dai germogli e in estate dalle potature.
Le incisioni dovrebbero essere di 12 cm di lunghezza e denudati delle foglie basse della pianta e sprofondati nel terreno. Annaf?are bene e sostituire le piante ogni tre o quattro anni.

Timo (Thymus vulgaris) Il timo cresce meglio in un terreno friabile, asciutto e che non sia stato concimato o fertilizzato di recente.
Cresce con il metodo della divisione delle radici e della coltivazione dei germogli o della semina in primavera.