I trattamenti delle erbe aromatiche

Gli infusi si preparano aggiungendo acqua bollente alle parti delicate delle erbe, ovvero i fiori, le foglie e i semi; comunque è bene non mescolare più di tre erbe diverse per ogni infuso.

L'infuso si ottiene con 25 grammi di erbe essiccate, raddoppiate la stessa quantità se le erbe sono fresche, in 600 ml di acqua bollente.

Versate l'acqua sulle erbe, ricoprite e lasciate in immersione per 15 minuti; passate la mistura, spremete le erbe e bevetene almeno una tazza piena, due volte al giorno: tra le erbe consigliate ci sono la salvia, la menta e la camomilla.

Il decotto si ottiene dalle parti dure della pianta come il legno, la corteccia e gli steli, ideali per estrarre i principi attivi.

Si utilizzano le stesse quantità degli infusi, ma l'acqua e le erbe vengono portate a bollore insieme, successivamente si cuoce a fuoco lento per circa 20 minuti prima di filtrare.

Infusi e decotti si consumano lo stesso giorno in cui vengono preparati, ma possono essere conservati in frigorifero per circa 24 ore.

Le Tinture. Le erbe, in questi casi ogni parte può essere utilizzata, vengono lasciate in ammollo per più di due settimane in una mistura di alcool e acqua.

Questo processo estrae i principi attivi dalla materia delle piante e il contenuto alcolico conserva la tintura per circa due anni dalla data della preparazione.

Dopo due settimane, spremete la mistura fino a ottenere la tintura finale, da richiudere in un contenitore sottovuoto.
Le tinture si creano da una singola erba e si combinano solo con altre tinture se necessario.

L'alcool necessario per il processo di estrazione si può facilmente acquistare in farmacia.

Gli Oli. L'estrazione degli oli dalla materia delle piante è un processo molto complesso: lLa maggior parte degli oli infatti vengono estratti tramite distillazione a vapore.

L'acqua viene portata ad ebollizione, e il vapore viene diretto verso una camera contenente le erbe; quando il vapore passa attraverso la materia delle erbe, vengono rilasciati nell'acqua vaporizzata gli oli essenziali: questi elementi passano attraverso un condensatore per diventare olio e acqua aromatizzata.

In questo modo si concentrano gli oli della lavanda, della mirra, del sandalo e della cannella.

Questo processo isola l'olio volatile dalla materia della pianta, altre sostanze come il tannino e altri amari ne sono esclusi.

Una ridistillazione a differenti temperature puo separare diversi componenti dell'olio essenziale come la canfora, che può essere suddivisa da un'ulteriore distillazione, in canfora bianca, gialla o marrone.

Gli oli essenziali tendono a evaporare quando sono portati a contatto con l'aria, quindi è assolutamente fondamentale chiudere saldamente le bottigliette che li contengono per preservarne l'aroma.

In caso di massaggi, è consigliabile non usare più di quattro oli per ogni trattamento.